La vera sfida delle aziende? Un nuovo atteggiamento mentale!

Servono nuove competenze alle aziende? Sì, ma anche una nuova consapevolezza e nuove risposte... in altre parole, serve un nuovo atteggiamento mentale!
Necessario? Assolutamente sì. Facile? Assolutamente no!
Il Coronavirus ha messo in crisi la nostra società e attualmente stiamo affrontando la cosiddetta fase di rottura, come descritta nel Twister Model, dove sembra passato il peggio, ma dove -al contempo- stanno diventando man mano sempre più visibili gli effetti devastanti del Covid sia a livello economico che in generale. Proprio in questa fase è essenziale che le aziende:
- Riconoscano che il mondo è cambiato e che non si può più tornare indietro
- Sviluppino risposte diverse ed escano dall’abituale modus operandi per affrontare efficacemente la nuova situazione
In generale, l’essere umano è restio al cambiamento a meno che non sia stato voluto e scelto autonomamente. Lo stesso cervello, inoltre, per ottimizzare le risorse, ci ripropone schemi abituali di agire. Infatti, azioni nate dalla nostra esperienza passata e ripetute nel tempo diventano sempre più automatiche al punto da continuare a reiterarle anche in contesti in cui non sono (più) funzionali.
Un esempio concreto lo troviamo nell’implementazione stessa dello smart working: Quante aziende hanno recepito pienamente che il lavoro agile è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi (L. 81/2017)? Quante cercano invece di traslare il vecchio modello di lavoro del comando-controllo allo smart working?
Ebbene serve un cambiamento di atteggiamento mentale e solo coloro che oggi saranno in grado di rispondere più velocemente e in maniera flessibile al cambiamento avranno successo.
Perché l’atteggiamento mentale è così importante?
Perché è l'atteggiamento che influenza ogni persona in ciò che è disposta a fare e questo si traduce sia in termini verbali che comportamentali, in modo transitorio o permanente.
Di conseguenza, un’azienda, per assicurarsi la sopravvivenza nel tempo deve avere persone con il giusto atteggiamento mentale, che comprendano quanto le opportunità siano fragili e limitate nel tempo e quanto sia necessario evolversi costantemente.
Come ottenere questo cambiamento?
Seguendo un processo che richiede lo sviluppo e l’integrazione delle sei competenze chiave -ownership, pro-attività, problem-solving, comunicazione, pensiero strategico, entrapreneurship- che approfondiremo nelle prossime settimane.
Scritto da: Gertraud Bacher
E tu? Hai già fatto questo cambio di atteggiamento mentale?
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Bibliografia
Bear, M. F., Connors, B. W., Paradiso, M. A., Casco, C., Petrosini, L., & Oliveri, M. (2007). Neuroscienze: esplorando il cervello. Masson.
Willink, J., Babin, L. (2017). Extreme Ownership, St. Martin’s Press.