Come crescere nelle difficoltà?
Cambiamenti aziendali dettati dalla tecnologia, cambiamenti dettati dal mercato, cambiamenti dettati dal clima e anche cambiamenti dettati dalla pandemia. Il contesto complesso che abbiamo vissuto e che stiamo tuttora vivendo ha messo (e sta mettendo) a dura prova qualsiasi persona e qualsiasi organizzazione.
Cosa abbiamo imparato finora?
Possiamo definire il 2020-2021 un biennio di grandi sfide, ma anche di grandi opportunità, che ha reso ancor più evidenti punti di forza e aree di miglioramento di ciascuna persona e ciascuna organizzazione. Sì, perché la pandemia è come se avesse fatto un po' da spartiacque: da una parte i resilienti "dichiarati" (che alla prova dei fatti non hanno retto l'urto) e dall'altra i resilienti "reali" (coloro che hanno resistito allo shock). Ma all'interno di ques'ultimi è come se si fosse creata un'ulteriore -e sottilissima, ma cruciale- suddivisione: da una parte coloro che "si sono limitati" ad assorbire lo shock, dall'altra coloro che addirittura si sono evoluti grazie ad esso, gli antifragili.
Con la giusta quantità di stress e disordine tutto ciò che viene dal basso fiorisce (Antifragile, Nicolas Nassim Taleb, 2013)
E puntando proprio agli antifragli, ovvero a coloro che, come definisce Taleb, che non solo resistono agli shock, ma addirittura migliorano e traggono profitto dalla casualità e dalle esperienze dolorose, cosa possiamo "portarci a casa" da questo biennio? Quali sono le verità che questo covid ci ha "sbattuto" in faccia? Quali sono gli aspetti imprescindibili per affrontare con successo, come persone e come organizzazioni, qualsiasi scenario futuro?
Noi di ASAP Italia abbiamo individuato 7 highlights:
- Consapevolezza e capacità di analisi: come abbiamo gestito le prime fasi della crisi? Come abbiamo intenzione di gestire le prossime? → Vuoi saperne di più su come "prevedere" crisi future? In questo articolo trovi tutto ciò che ti occorre sapere: IL TWISTER MODEL: attraversare le cinque fasi della crisi d'impresa!
- Cultura del cambiamento che metta realmente al centro le persone, affinché coloro maggiormente flessibili (sponsor) supportino quelle più restie (resistors). Ad esempio, pensiamo al lavoro da remoto di questi mesi, ci sarà sicuramente qualche collega che lo avrà vissuto malissimo e, altri, che dopo un fase iniziale di assestamento sono riusciti ad adattarsi e a cogliere anche opportunità → Cosa fare per un change management di successo? Leggi anche: Come gestire la resistenza al cambiamento organizzativo
- Comunicazione chiara, costante, assertiva e consapevole. Mai come nelle situazioni di incertezza, come quella attuale, la comunicazione ha giocato un ruolo chiave per dare “sicurezza”, supporto, vicinanza → Come comunicare col team in situazioni di incertezza? Leggi anche: Gestire il team in situazioni complesse? Impariamo a comunicare!
- Attenzione al benessere del singolo e dell'organizzazione. Sappiamo perfettamente come lo stress non sia di per sé qualcosa di negativo, se legato a qualcosa di specifico, affrontabile e tangibile, ma quando invece ci troviamo di fronte a una pressione eccessiva, duratura e non definibile, rischiamo di non arrivare mai ad abbassare i nostri livelli di cortisolo e di conseguenza ad essere costantemente in stato di allerta → Hai colto segnali di stress all'interno del tuo team e non sai come gestirli? Leggi anche: Stress in azienda? Ecco come ridurlo in 5 mosse!
- Intelligenza Emotiva affinché si sia non solo in grado di gestire e “vivere” meglio crisi e complessità attuali e future, ma soprattutto di comprendere meglio anche lo stato emotivo altrui così da relazionarci in maniera più efficace e, perché no, supportare l'altro → Vuoi sapene di più sull'impatto delle emozioni sulle performance? Leggi anche: Si possono gestire le emozioni per aumentare le performance?
- Motivazione ed engagement. Alimentare costantemente la motivazione e l'engagement nelle proprie persone permette loro di manatenere elevati, anche di fronte a situazioni complesse, impegno, collaborazione e senso di appartenza → Per saperne di più su come gestire perfomance e motivazione dei collaboratori, leggi anche: Qual è il nesso tra motivazione e perfomance aziendale?
- Prevenzione e gestione dei conflitti. Una situazione di crisi può comportare, soprattutto in relazione a una comunicazione e una condivisione non ancora del tutto spontanea, all'insorgere di conflitti interni che in modalità remoto sono ancora più difficili da identitificare e gestire → Evitare i conflitti è impossibile, sopprimerli è deleterio. Cosa fare quindi? Meglio imparare a gestirli! Come? Leggi anche: Conflitti nel team? Ecco come gestirli, anche da remoto!
Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi (B. Franklyn)
Se vuoi, attraverso le nostre soluzioni di Formazione Aziendale, possiamo supportarti nella costruzione di questi pilastri, fondamentali per affrontare con successo nuove sfide e nuovi scenari!