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Un no pronunciato con convinzione è molto meglio di un si pronunciato unicamente per compiacere, o ancora peggio, per evitare problemi. Mahatma Gandhi

L’assertività è una caratteristica del comportamento che consiste nella capacità -contesto specifica- di affermare sé, riconoscendo il valore dell’altro.

E cioè?

• Caratteristica del comportamento umano: capacità che si sviluppa nel tempo e che può essere allenata in ogni momento della vita
• Capacità contesto specifica: sapersi adattare, a seconda della persona e del contesto in cui ci si trova, usando la modalità di comunicazione più adeguata. Ciò significa essere morbidi, in taluni casi, e fermi, in altri!
• Capacità di affermare sé: farsi valere, esprimere le proprie emozioni e opinioni in modo chiaro ed efficace. Bisogna quindi avere ben presente le proprie priorità e scegliere quando dire Sì e quando dire No
• Riconoscimento del valore dell’altro: mettere i paletti, senza offendere né aggredire l’interlocutore, facendo valere i propri diritti, pur non trascurando la parte emotiva dell’altro

Essere assertivi significa saper utilizzare, in ogni situazione di relazione, i comportamenti e le modalità di comunicazione più idonee a esprimere la propria opinione/i propri diritti senza violare quelli altrui e a instaurare reazioni positive nell’interlocutore, riducendo la possibilità di generarne di negative (Leggi anche: LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA: come posso dire "No"?).

Il punto è che la maggioranza delle persone, nelle relazioni sociali, si colloca con il proprio comportamento fra due estremi:

• La totale passività e incapacità di confronto con le altre persone (gli altri sono sicuramente più validi, competenti e bravi di me): il tipo passivo è quindi colui che, pur di vivere in santa pace, accetta tutte le richieste che la gente gli fa. Dice sempre Sì col rischio di impegnare tutto il tempo al servizio degli altri e uscirne frustrato. È colui che evita il conflitto, perché prende sul personale la questione e non riesce a chiedere ciò che vuole

• L’eccessiva sicurezza di sé che finisce per tramutarsi in un atteggiamento aggressivo (io sono sicuramente più valido, competente e bravo degli altri): il tipo aggressivo è colui che ragiona esclusivamente in base alle proprie priorità, tralasciando l’aspetto relazionale. Dice sempre No col rischio di ostacolare la collaborazione e la cooperazione. È colui che viene etichettato come “poco diplomatico” e ogni sua richiesta viene percepita come un obbligo dovuto!

Come sviluppare quindi una sana assertività? 

L’assertività è un modo di comunicare che coinvolge e integra abilità sociali, emozioni e razionalità... per migliorarla/svilupparla è necessario quindi agire più livelli -emotivo, cognitivo e comportamentale- partendo dal presupposto che ci vuole una buona conoscenza di sé, una giusta dose di autostima, il rispetto per l'altro nonché tempo e costanza! (Leggi anche: L'assertività: il tuo migliore alleato!)

E se si ricopre un ruolo manageriale?

Oggi, in particolar modo per un Manager, è fondamentale avere un Team assertivo, ma soprattutto esercitare per primi l’assertività! (Leggi anche: 3 tips per essere un manager assertivo e avere un team assertivo)

Essere assertivi e avere un team assertivo permette di raggiungere efficacemente ed efficientemente gli obiettivi, il tutto in un clima emotivo positivo, in cui non si ha paura a dire di NO!

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