Guida alla gestione dei collaboratori: consigli e strategie a misura di PMI
Sappiamo bene quanto sia importante oggi coordinare al meglio i propri collaboratori, mantenendo alte motivazione e performance, alimentando lo spirito di gruppo e valorizzando -al contempo- il singolo.
Un tema, quello della leadership, del quale si parla ormai da tempo e sul quale sono numerose le teorie e le formule magiche che poi, però, alla prova dei fatti, sono sempre di difficile implementazione.
E quando si parla del mondo delle PMI? Lo abbiamo chiesto ad Angelo Guarnaccia… Guarda l’intervista!
1. Cosa significa oggi essere un buon leader?
Essere un buon leader è, secondo me, avere la capacità di creare una buona squadra di lavoro. Per fare ciò, a mio avviso e nel mio caso, serve molta umiltà e io cerco di trasmetterla sempre, “sporcandomi” per primo le mani, a fianco dei miei dipendenti. Poi serve anche tantissima costanza, tenendo sempre presente che ogni persona ha i propri tempi, ha il proprio carattere e le proprie peculiarità/competenze tecniche.
2. Quali sono, secondo lei, le principali criticità che, a volte, impediscono di esercitare una buona leadership?
Noi, in AG Sistemi, realizziamo impianti; pertanto, ognuno di noi ha le proprie peculiarità tecniche (c’è chi è bravo nella posa, chi nella configurazione, etc.), ma al di là di questa unicità a livello “professionale”, la criticità maggiore è legata alla gestione dell’unicità a livello “personale”. Sì, perché all’interno del team, esistono anche differenze in termini di atteggiamento/attitudine al lavoro (c’è chi ha voglia di fare e di crescere, chi preferisce rimanere nella propria comfort zone, etc.). Per me, la difficoltà sta proprio nel gestire i diversi sforzi, incanalandoli verso un unico obiettivo. Ciò che chiedo, infatti, a ciascuno dei miei è di lavorare con impegno, senza perdere mai di vista l’obiettivo.
3. Tre consigli che si sente di dare/condividere e che adotta quotidianamente per esercitare una buona leadership?
- Cerco di far sì che ci sia sempre armonia, tra i miei collaboratori e nei miei confronti, favorendo il dialogo.
- Cerco di coinvolgere nelle decisioni i professionisti più senior e integrare le varie esperienze (e generazioni).
- Cerco di far lavorare i miei collaboratori in sicurezza, non solo fisica ma anche mentale/economica.
Voglio che a fine mese siano contenti, quindi cerco di andare incontro a tutti, per quello che mi è possibile. Non è sempre facile, ma in qualche maniera ce la caviamo.
E tu? Riesci ad esercitare costantemente una leadership efficace?
Se vuoi, attraverso la nostra Management Training Box, possiamo supportarti.